Che belloooooooo!!! Aspetto un bambino!! Quanto cambia la vita di coppia dal momento in cui apprendi questa notizia a quello sospirato della nascita! Per non parlare del dopo… . Ma ci sono altri cambiamenti importanti, quelli che coinvolgono la mamma stessa: il corpo di una mamma si trasforma e si prepara per accogliere una nuova vita.
Già, si parla sempre del corpo. E la mente? Quali cambiamenti coinvolgono il cervello di una quasi-mamma? Quali sono i primi sintomi della gravidanza a livello psicologico?
I primi sintomi: un cambiamento nell’emisfero deputato alle emozioni
Secondo uno studio londinese, anche il cervello della donna in gravidanza subirebbe dei cambiamenti. E ciò al fine di sensibilizzare la donna ad un approccio indirizzato alla cura e all’accoglimento del nascituro. La ricerca sarà presentata durante la conferenza annuale della British Psychological Society (BPS) ma ne conosciamo alcuni dettagli.
Sarebbe l’emisfero destro ad essere interessato da questi cambiamenti. Almeno questo è quello che gli psicologi hanno notato nelle 39 donne (in attesa e non) coinvolte nello studio. E questo non avviene certo a caso: l’emisfero cerebrale destro, infatti, è deputato sia all’istinto che alla comunicazione gestuale ed emozionale, alla percezione e al problem solving.
Ma come è stato condotto lo studio? Alle donne sono state mostrate foto di adulti e bebè con espressioni negative o positive. Il cervello delle donne in dolce attesa si è attivato più velocemente di quello delle donne non in attesa e ciò è avvenuto in particolare a fronte di emozioni positive. Le donne in gravidanza sono quindi risultate essere più sensibili ai bisogni dell’Altro – twitta questa frase! > . Ma a questo punto sorgono due interrogativi uteriori.
Due interrogativi: sintomi post partum e cambiamenti nelle madri adottive
Primo interrogativo: cosa succede nella depressione post partum? Secondo lo studio ci sarebbe una qualche inibizione neurale tale da abbassare i livello di maggiore sensibilità delle donne in attesa che ovviamente si va ad associare anche a un mancato supporto da parte delle famiglie e a una modificazione consistente di stili di vita. Tutto questo sconvolge la donna e la chiama a nuove richieste, non sempre in grado di essere fronteggiate.
Secondo interrogativo: Cosa succede alle donne che adottano? Anche una mamma che adotta si trova in una condizione di “attesa”, attende di conoscere la sua bimba o il suo bimbo, si organizza mentalmente o psicologicamente affinché tutto sia più accogliente possibile. Sarebbe interessante chiedersi: cosa succede all’emisfero destro? Palesa gli stessi sintomi? Si attiva allo stesso modo di quello delle madri naturali?
Potrebbe essere uno spunto per approfondire questa interessante ricerca. Intanto. Buone emozioni a tutte le mamme!!! [Fonte news: ansa.it/saluteebenessere.it]