Gli amici si scelgono, i parenti no recita un famoso refrain. Ed in effetti è vero, anche per i più piccoli. Vi siete mai chiesti come i bambini scelgono i loro migliori amici? E perché preferiscono una persona piuttosto che un’altra?
Ci sono persone che ci fanno stare bene e, in maniera quasi inconsapevole, veniamo attratti da loro. Sono quelle che Goethe chiamava le
una completa sintonia e una comprensione piena anche senza proferir parola.
Gli amici si scelgono, ma come?
E allora come i nostri figli scelgono i loro migliori amici?
- Gli amici si scelgono perché infondono sicurezza – in una situazione nuova in cui ci si sente spaesati, molti bambini si avvicinano a chi avvertono più tranquillo e sicuro di sé. Si tratta di un vero senso di protezione che l’altro gli regala, con il rischio che se lui non c’è ci si sente persi;
- Gli amici si scelgono per bellezza fisica – molti bambini scelgono i loro migliori amici tra chi è piacevole fisicamente. Questa affermazione non deve meravigliare in quanto anche per gli adulti è così. Le ricerche dimostrano che siamo tutti psicologicamente più attratti da volti piacevoli da un punto di vista sociale piuttosto che da visi meno gradevoli.
- Gli amici si scelgono per la loro generosità – di solito chi è gentile con noi può essere promosso a migliore amico. I bambini in particolare riconoscono la gentilezza come una caratteristica importante dell’amico prediletto. Ma… c’è un però! I bambini ricercano nell’altro l’atteggiamento altruista ma sono più restii a essere generosi con l’altro (anche a causa di una concezione ancora un po’ egocentrica del sé).
- Gli amici si scelgono perché compagni di marachelle – condividere delle nuove esperienze (ma soprattutto combinare marachelle!) aumenta l’unione tra amici perché porta a cercare insieme degli stratagemmi per tirarsi fuori dai guai. Questo crea affiatamento e può portare nostro figlio ad eleggere il compagno di monellerie come suo migliore amico.
E il migliore amico di vostro figlio com’è? Fatecelo sapere!