Ah i bambini capricciosi! Alle volte, passeggiando per strada o magari facendo la spesa al supermercato, assistiamo a dei mega capricci che nemmeno i genitori riescono a contenere. Quasi non ricordiamo di essere stati così capricciosi da bambini, di aver avuto dei comportamenti così esagerati, di esserci mai buttati a terra quando volevamo qualcosa o di aver iniziato a gridare a squarciagola tanto da svegliare un intero palazzo.
Erano tempi duri per i bambini capricciosi: il “no” dei nostri genitori era un “no” certo, inequivocabile, non lasciava spazio ad alcun tipo di insistenza. Cosa è cambiato oggi? Perché i nostri “no” non hanno lo stesso potere di quelli dei nostri genitori? E’ questo che porta i nostri bambini ad essere più capricciosi di quanto non lo fossimo noi?
In passato abbiamo parlato di bambini nervosi e di come difendersi dai capricci dei bambini d’estate, questa volta proviamo ad analizzare insieme le possibili ragioni alla base del fatto che i bambini di oggi sono, in genere, più capricciosi di quanto non lo fossimo noi alla loro età e vediamo cosa fare per rendere i nostri figli più sereni.
Ecco cosa fare con i bambini capricciosi
Consiglio n.1: cerchiamo di non assecondare i capricci anche se siamo stanchi
Oggi spesso lavorano sia mamma che papà: lavorare entrambi porta inevitabilmente a cambiare atteggiamento verso i bambini. Se prima, magari, si era più pazienti e più propensi a sopportare i lamenti, oggi quando i genitori rientrano stanchi dal lavoro sono più inclini ad assecondare i capricci dei piccoli.
Consiglio n.2: cerchiamo di far comprendere ai bambini il valore dei soldi
Oggi siamo più ricchi: non c’è che dire anche il benessere ha portato a rinforzare i capricci dei bambini! Già, sembra un paradosso e invece non lo è. In un periodo storico in cui a nostra disposizione non c’è semplicemente l’essenziale ma anche il superfluo, dove anche noi non sembriamo più in grado di saper risparmiare almeno come facevano i nostri genitori, i capricci trovano terreno fertile per mettere radice. Il regalo o il dolcetto devono essere l’eccezione, non la regola di ogni volta che si esce insieme.
Consiglio n.3: cerchiamo di coinvolgere nonni, zii e baby sitter (è difficile, lo so!)
Tante figure di riferimento: l’alternarsi di molteplici figure di riferimento attorno ai nostri figli, implica anche che essi sono sotto l’influenza di molteplici stili educativi. Già pretendere che mamma e papà abbiano la stessa linea di condotta, non è affatto una cosa facile; tenere poi sotto controllo anche la nonna, la zia, la babysitter, il compagno della mamma, la nuova fidanzata di papà… Insomma qualche piccola confusione può sorgere tra le diverse modalità di gestire i capricci e i bambini capricciosi sanno bene chi saprà accontentarli! E’ difficilissimo rendere omogeneo lo stile educativo di così tante figure, ma no per questo dobbiamo arrenderci…
Insomma stiamo attenti a non creare una generazione di bambini capricciosi, non accontentiamoli sempre perché così facendo non gli insegniamo a capire ciò che conta davvero nella vita!
E i vostri figli sono capricciosi? Scriveteci!