Eh sì, cresciamo in fretta! Ed è così che un attimo prima ci sentiamo ragazze spensierate con tanta voglia di divertirci e poi, subito dopo, ci ritroviamo a pensare che ci manca qualcosa per coronare il nostro sogno d’amore: il matrimonio… E, mi raccomando, che sia un matrimonio duraturo e felice!
E proprio di matrimonio duraturo e felice si occupa una ricerca della dottoressa Galena K. Rhoades dell’Università di Denver su cui vale la pena soffermarsi un attimo.
La ricerca nasce da uno studio effettuato su 1.294 giovani adulti tra i 18 e i 34 anni di cui 418 sposati. Questi ragazzi hanno permesso ai ricercatori di indagare sulle loro vite e sul loro matrimonio e hanno contribuito a stilare una lista di 4 consigli per le coppie.
Primo consiglio per un matrimonio duraturo e felice: arrivarci perché lo si vuole.
Secondo la ricerca, il modo in cui la coppia giunge alla decisione di sposarsi è uno degli elementi che può fare la differenza tra un matrimonio duraturo e felice e un matrimonio zoppicante e pieno di recriminazioni.
Il team della dottoressa Rhoades ha individuato due modalità alternative attraverso le quali le coppie possono arrivare alla fatidica decisione di sposarsi:
- Transazione naturale tra fasi di vita: molte coppie evitano un processo chiaro e definito di presa di decisione comune e si lasciano trasportare quasi per inerzia verso il raggiungimento di alcune tappe importanti della propria vita. Ad esempio può capitare che la convivenza abbia inizio semplicemente perché uno dei partner si ferma a dormire a casa dell’altro o per motivi logistici.
- Decisione intenzionale: c’è chi sceglie di sedersi a tavolino, di ritagliarsi spazi e tempi precisi per la presa di decisione creando proficue occasioni di condivisione e di arricchimento reciproco per la coppia.
Inutile dire che la qualità della vita matrimoniale è generalmente migliore per le coppie che sono arrivate al matrimonio attraverso una decisione intenzionale.
Altre 3 regole per far durare il matrimonio
Ma quali sono le altre curiosità che emergono da questo studio? In quali altri casi le persone hanno mostrato un più alto livello di qualità del loro matrimonio? Ecco le altre 3 regole per un matrimonio duraturo e felice – twitta questa frase! > :
- pochi partner prima del matrimonio: la gente che aveva affermato di aver avuto un solo partner sessuale prima del proprio matrimonio riferiva anche livelli più alti di soddisfazione relativa alla vita matrimoniale rispetto a chi aveva avuto esperienze sessuali con più partner;
- niente esperienze precedenti di convivenza: tra i partecipanti alla ricerca chi aveva già avuto esperienze di convivenza prima del matrimonio sembra avere livelli più bassi di qualità di vita matrimoniale. Questo accadrebbe perché si è più propensi a confrontare le precedenti esperienze con quelle attuali ricordandosi, sopratutto nei “momenti no”, che ci sono altre opzioni…;
- meglio un matrimonio “in grande”: è chiaro che non tutti possono permettersi un matrimonio in pompa magna ma sembra che un matrimonio festeggiato senza badare a spese potrebbe essere precursore di una relazione duratura. Come mai? Non vale più il detto “due cuori e una capanna”? Evidentemente no! Il motivo potrebbe essere questo: le coppie che pianificano un matrimonio in grande di solito ricevono più supporto dalla famiglia e dagli amici che sono due elementi imprescindibili per un buon matrimonio. Inoltre l’organizzazione di un evento di tal portata può sicuramente implicare che la decisione di sposarsi è stata presa con coscienza e ben ponderata da parte della coppia.
“Ovviamente tutto è da prendere con le pinze. Non possiamo credere che chi ha avuto più esperienze sessuali o ha festeggiato il suo matrimonio in modo modesto sia destinato ad avere un matrimonio infelice”, sottolinea il dottor Scott Stanley, co-autore dello studio.
Che lezione possiamo portare a casa? Partecipiamo attivamente alle decisioni all’interno della coppia prima e durante il matrimonio e più in generale per tutto ciò che riguarda la nostra vita. Non lasciamo che le cose ci arrivino come se ci incrociassero casualmente per strada.
“Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere”
e noi di Social Mamma ci permettiamo di sposare appieno il suo pensiero.