Inserimento nella scuola dell’infanzia: perché diventa un trauma?

Trauma da inserimento alla scuola dell’infanzia? La risposta negli stili di attaccamento! E finalmente é arrivato il tanto atteso momento dell’inserimento alla scuola dell’infanzia del nostro bambino… comprato il grembiulino, fatta la fotografia di rito, consegnato il materiale alle maestre… si é pronti per partire!

C’è  però qualcosa che non va. Non tutto fila liscio come previsto e per molti bambini scuola dell’infanzia diventa sinonimo di crisi di pianto, senso di angoscia, per poi finalmente rasserenarsi dopo diversi giorni, a volte mesi, o semplicemente rassegnarsi!

3 fattori che generano problemi nell’inserimento nella scuola dell’infanzia

Per alcuni bambini il primo periodo di inserimento alla scuola dell’infanzia é un vero e proprio trauma e i motivi sono più che comprensibili. Ma analizziamoli insieme considerando tutte le variabili che entrano in gioco.

  1. Avviene un distacco dalle figure, genitoriali o non, di riferimento e ogni distacco, già per gli adulti e a maggior ragione per i bambini, comporta implicazioni emotive.
  2. Nuovi vissuti emotivi pervadono il bambino: il nostro piccolo può avvertire oltre che tristezza, un sentimento di ingiustizia, può sentirsi confuso in quanto non riesce a spiegarsi il motivo di questo “abbandono”.
  3. Il legame di attaccamento (Bowlby) mamma-bambino/papà bambino viene messo fortemente alla prova e possiamo ragionevolmente ipotizzare che si sono alcuni stili di attaccamento che “superano” questa prova e altri no!

Gli stili attaccamento per spiegare le diverse reazioni dei bambini al momento dell’inserimento nella scuola dell’infanzia

  • Stile di attaccamento sicuro – Uno stile di attaccamento sicuro permette al bambino di razionalizzare che l’allontanamento dalla mamma o dal papà è solo provvisorio e non comporta per lui una situazione di pericolo, in questo modo il bambino riuscirà a godere tranquillamente di nuovi stimoli, ad esplorare serenamente il nuovo ambiente – twitta questa frase! > , ad avvicinarsi a nuove figure di riferimento.
  • Stile di attaccamento insicuro evitante – Stessa cosa avverrà in caso di un legame di attaccamento insicuro evitante sebbene non per gli stessi motivi: un bambino evitante riesce a tollerare il distacco dalla mamma o dal papà in quanto preserva una situazione di benessere allo stesso modo con altri “altri significativi” e non privilegia in tal senso il rapporto con le figure genitoriali avendo molta fiducia nelle proprie personali capacità.
  • Stile di attaccamento insicuro ansioso ambivalente – In un legame di attaccamento insicuro ansioso ambivalente i bimbi sono invece inclini all’angoscia da separazione, difficilmente riescono a tollerare il distacco dalle figure genitoriali e sono sfiduciati rispetto alle proprie capacità esplorative. E proprio quest’ultimo stile può rappresentare un tipo di attaccamento che non supera nell’immediato la prova dell’inserimento nella scuola dell’infanzia e contribuisce a generare un piccolo o grande trauma!

Un articolo a parte verrà dedicato a spiegare nello specifico i differenti stili di attaccamento e le modalità in cui si formano, ovviamente non si vuole dire che ci sia un legame esclusivo tra stile di attaccamento e le modalità in cui il bambino si inserisce nel contesto della scuola dell’infanzia. Ci sono tante altre variabili che possono intervenire in questo momento delicato per il nostro bambino, lo stile di attaccamento sicuramente è una di queste ma se ci pensiamo gli stili di attaccamento pervadono ogni momento della nostra vita, dall’infanzia all’età adulta, e sono la nostra guida per le relazioni con i nostri “altri significativi”.

E voi, mamme? Condividete con noi la vostra esperienza. Per voi è filato tutto liscio? O il vostro bimbo ha sofferto al momento dell’inserimento nella scuola dell’infanzia? Come avete gestito questo momento. Quali tecniche hanno usato le insegnanti? Scrivetelo nei commenti per aiutare le mamme che a settembre si troveranno a gestire questo delicato passaggio!

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Parola chiave: inserimento nella scuola dell’infanzia